“Vino e marketing” un binomio che devi tenere assolutamente presente.
Hai un’azienda vitivinicola e la maggior parte del tuo tempo è dedicato ad attività che non concernono marketing e comunicazione; quello che riguarda questo ambito per te è una perdita di tempo e tu di tempo certamente non ne hai da perdere: già è poco quello che ti rimane per vivere, figuriamoci se lo vuoi passare dietro canali social, siti, newsletter e compagnia bella.
Il tempo chiaramente è prezioso, è denaro e come tale deve essere investito in modo corretto.
Per un attimo cambia prospettiva: l’intendo della tua comunicazione non è quello di comunicare (no, non sono impazzita), il fine è quello di vendere. Quindi, il tempo che investirai in questo settore potrà essere misurato in termini di fatturato. Detta così è più interessante vero?
Con questo pagina voglio fornirti delle linee guida, non certo esaustive ma sicuramente utili, per mettere giù il tuo piano d’azione.
Innanzitutto, sintonizzati sul fatto che i mercati hanno subito e stanno subendo profondi cambiamenti.
Non esistono percorsi standard e formule magiche, quindi stai lontanissimo da chi te ne offre una. Sei tu, in quanto centro pulsante della tua cantina e maggior conoscitore della realtà aziendale, a dover capire la strategia migliore per la tua attività. Un professionista può aiutarti rivolgendoti le domande giuste, ma ricordati sempre che sei tu il detentore delle informazioni necessarie.

Chi sei e quali sono i tuoi valori?
Chi sei? Cosa fai? Come lo fai? Come lo vuoi fare? Che obiettivi hai?
Se non hai chiaro in mente il dialogo che vuoi avere con il tuo cliente, non esiste nessuna persona esterna, nessun professionista per quanto competente che potrà fare il lavoro al posto tuo. Quello che puoi fare, se sei confuso e non riesci a venirne a capo, è rivolgerti ad un professionista che ti aiuti a capire che cosa hai in mente!
Questa è la base: avere chiaro in mente chi si è, cosa si fa e gli obiettivi.
Sei in un mercato con una competizione spietata, sono veramente tantissime le aziende produttrici di vino, quindi uno dei punti che devi tenere assolutamente in mente è: devi essere riconoscibile!
Non servono miracoli, ti basterà partire da ciò che sei e che vuoi fare e trasmetterlo con autenticità attraverso una comunicazione coerente sia online che offline.
Da cosa partire? Individua i tuoi valori. Già, hai capito bene: i tuoi valori sono anche i valori della tua azienda e la sua ragione di esistere; sono quelli che ti permetteranno di esprimerti in modo autentico. Sono la matrice decisionale per far avanzare la tua attività. Seguire questa strada ti permetterà col tempo di rendere la concorrenza sempre meno rilevante, perché se possono copiare ciò che fai, non possono certo copiare chi sei.

A chi ti stai rivolgendo?
Le persone non comprano quello che fai, comprano perché e come lo fai. Attrarrai clienti che condividono i tuoi stessi valori. E qui arriviamo ad un altro argomento fondamentale.
Dopo aver capito chi sei, devi capire esattamente a chi ti stai rivolgendo.
Questo punto è fondamentale: devi individuare un target specifico. Sei in possesso dei dati dei tuoi clienti? Conoscere il tuo cliente per poterlo tracciare, capire quali sono e quali saranno le sue reazioni alle tue azioni è importantissimo. A questo punto si dovrebbe aprire il discorso del monitoraggio dei dati, ma te ne parlerò in un altro articolo.
Devi sapere che la comunicazione generica e standardizzata, così frequente nel mondo del vino, è fallimentare!
Devi quindi conoscere i dati dei tuoi clienti e suddividerli in gruppi che abbiano le stesse esigenze, gli stessi problemi o desideri. Conoscendo i loro bisogni, sarà più facile parlare la stessa lingua e proporre i tuoi prodotti o servizi come giusta soluzione alle loro esigenze.
Ovvio? Mica tanto vista la comunicazione grottesca che impera sul web.
Vino e Marketing: riassumiamo.
Abbiamo quindi detto che devi capire chi sei e quali sono i valori che ti muovono, devi individuare il pubblico target a cui rivolgere un messaggio preciso, e poi? Poi questo messaggio va elaborato in copy (l’arte della scrittura per la vendita) e veicolato attraverso i canali (online e offline) che avrai ritenuto più adatti. Ti invito a verificarne sempre l’efficacia di questi canali.
Stabilisci un budget adeguato da destinare allo scopo, tenendo in mente che ci saranno dei costi fissi e dei costi variabili (abbonamenti a servizi online, sito, consulenza di un esperto, campagne, eventi, degustazioni, stampa dei materiali ecc.).
Per il momento mi fermo qui con le informazioni, ma se il binomio vino e marketing ti interessa, iscriviti alla newsletter inserendo il tuo nome e il tuo indirizzo e-mail infondo alla pagina in modo da avere la notifica dei prossimi articoli pubblicati sull’argomento.